Come lettere dell'alfabeto
venerdì 6 maggio 2016
"D" come diligenza
mercoledì 20 aprile 2016
"C" come Cento vite
mercoledì 13 aprile 2016
"G" come giardini dell'anima
sabato 9 aprile 2016
"T" come tremilacinquentonovantotto mail
"Due cose mi sono sembrate ben più 《amare》..."
Così iniziava la mail che E. mi aveva spedito - probabilmente di getto - alle 9:47 del giorno seguente la nostra serata in dipartimento. Fortunatamente la notifica a comparsa del suo messaggio mi aveva raggiunto in un momento (ultimamente raro) di solitudine. E prima ancora che modificassi le impostazioni di lettura messaggi del mio smartphone, la curiosità mi fece suo. Cliccai sull'icona della posta in arrivo e proseguii la lettura.
"Due cose mi sono sembrate ben più 《amare》. La tua affermazione 《basta qui dentro》, perché non esiste un al di fuori questo laboratorio; e il tuo 《 basta qui dentro 》subito dopo il nostro ennesimo cedimento qui dentro. I gusti sono gusti e per quanto mi riguarda l'unico piacere amaro resta il caffè. Le altre cose della vita le preferisco dolci. E, infondo, sono una che crede di meritarla una vita di praline a colori. Questo mercoledì me lo prendo di pause-caffé e di pausa da te."
Era chiaro, da quanto leggevo che lei avesse colto le mie difficoltà e i miei sensi di colpa dopo averla baciata, baciata a lungo. Era chiaro che viveva la nostra clandestinità con un certo sforzo e che le mie montagne russe emotive cominciavano ad apparirle insensate e insopportabili.
giovedì 7 aprile 2016
“R” come… Raggio
Previsioni e pronostici non contano più quando le distanze attorno al punto si fanno incerte, si fanno labili.
Dopotutto, neanche io avrei mai immaginato me stessa, di bianco vestita, andare incontro alla ruggine del tempo indissolubilmente stretta ad un corpo illuminato. Il mio cuore, tra il mozzo e al centro dei miei raggi, mentre arreda l’urbano e offende il decoro cittadino gode di uno spettacolo eterno e s’incanta al tramonto mentre attarda lo sguardo sulle ombre delle nostre silhouette lungo l’imperiale via dei fori.Una foto pubblicata da elisa.sovarino (@elisasovarino) in data: